Ascolto intrauterino

Un altro aspetto molto importante delle ricerche di Tomatis, consiste nella scoperta e nell’aver dimostrato l'ascolto intrauterino da parte del feto, nonché la sua importanza nella relazione madre-figlio. Tomatis è riuscito a riprodurre l'ambiente sonoro intra-uterino, evidenziando le reazioni del feto all'insieme delle informazioni acustiche e dimostrando che l'orecchio fetale è in grado di percepire suoni a partire dal quarto mese di gestazione. Ha quindi elaborato dei sistemi elettronici tramite i quali è possibile percepire la voce della madre così come si sentiva nell'utero prima della nascita. Il recupero di questo vissuto primordiale rappresenta un apporto fondamentale nel campo della psicoterapia attuale.