Integrazione lingue straniere

Ciascuno di noi nasce in un particolare ambiente sonoro, che condiziona il diaframma selettivo dell'udito.

Si tratta di una banda uditiva propria della lingua alla quale si appartiene. Per esempio, gli inglesi parlano tra i 2.000 e i 12.000 Hz, i francesi tra gli 800 e i 1.800 Hz, gli italiani fra i 2.000 e i 4.000 Hz.

Di qui la difficoltà di entrare nelle altre bande uditive.

Se la lingua che vogliamo imparare usasse i fonemi della nostra e possedesse lo stesso ritmo, non avremmo problemi.

Il metodo Tomatis perfeziona meccanismi d'integrazione linguistica basati sull'ascolto e sintonizza l'orecchio sulla lingua straniera che si desidera apprendere.